La Villa Veneta ha due parchi: il parco nobile, perlopiù all’italiana e all’inglese, ludico, artistico, simbolico, fatto di siepi geometriche, piante secolari, essenze esotiche belle e stupefacenti, buone per nutrire lo spirito; e il parco rustico, i campi coltivati, le vigne, i frutteti, l'orto antico (chiamato Brolo), tutto ben ordinato, pratico, fatto di piante autoctone buone per nutrire il corpo. Statico ed estetizzante il primo (e anche un po’ noioso, ocio qua, ocio là), variabile e avventuroso l’altro (prediletto dai bambini). I due parchi della Villa sono il suo corollario, in costante dialogo con la dimora intorno alla quale sono sorti.
Il giardino nobile serviva a ben poco ai tempi della Serenissima e dunque non c’era o era piuttosto rarefatto. Pochissime le Ville Venete con un giardino “ludico” antico di una qualche importanza. Piuttosto venivano messi in risalto i ninfei, le peschiere, le ghiacciaie, le limonaie ed era il Brolo quello cui si rivolgeva la massima cura; e poi gli alberi dello Stradon, la prospettiva frontale, le siepi frangivento a protezione delle colture, le carpinaie dei roccoli di caccia e i sieponi a confine dei campi, ricchi di avifauna e insetti utili.
I giardini “ludici” sono interessanti, a volte geniali; ma è il parco rustico che appartiene alla stagione formidabile e senza precedenti della Repubblica Veneta: la Santa Agricoltura di Alvise Cornaro e la Pax Venetiana. Quell’idea del Giardino di Tutti, la Villa che fornisce alimento (la parola antica Villa significa campagna), darà vita all’agricoltura moderna, ai parchi urbani (oggi anche orti urbani) e ai grandi parchi naturali e protetti.
Copyright © Alberto Passi, tutti i diritti riservati
Venite fuori genti, venite in strada a far casoto, recita la filastrocca del Bati Marso, venite a bàtar Marso co coerci, tece e pignate! Il baccano prodotto dallo sbattere dei coperchi delle pe...
ApprofondisciLe Frittelle secondo la ricetta di Villa Tiepolo PassiVideo della ricettaINGREDIENTI 500 gr. FARINA 75 gr. ZUCCHERO 25 gr. LIEVITO DI BIRRA 1 bicchiere di LATTE TIEPIDO 1 o 2 UOVA UVETTE ammollate nel...
ApprofondisciA Carnevale, fritole se vi pare...e ogni scherzo valeI re avevano a corte un giullare…che intratteneva con frizzi e lazzi, ma “con riguardo”, facendo ben attenzione a non esagerare....
ApprofondisciLei ha insegnato agli uomini la coltivazione dei campi, lui, il Santo, è il benefattore dei raccolti e il vincitore del Male. In comune hanno un maiale... Gelo e tempo di purific...
ApprofondisciIn occasione dell’8 dicembre, un piccolo racconto della “Vita in Villa”, governata dalle donne e protetta dalle Madonne della casa. “Orsù dunque, Avvocata nostra, rivol...
ApprofondisciFrutto tipico della stagione autunnale e invernale, il Pomo caco ha numerose proprietà benefiche e un colore che porta allegria in tavola.Il Diospoyros kaki, cibo degli dei, detto anche "mela d...
ApprofondisciMele cotogne biologiche del Brolo di Villa Tiepolo Passi Futto antichissimo, rustico e profumato, ha avuto grande fortuna sulle tavole dei principi rinascimentali. Ne nascono ancor oggi prodotti ...
ApprofondisciDomenica 18 ottobre celebriamo la festa di San Luca Evangelista, protettore degli artisti, con un tour guidato alla scoperta dei grandi Maestri che lavorarono a Villa Tiepolo Passi, e a seguire un del...
ApprofondisciL'antica Cappella Gentilizia di Villa Tiepolo Passi è intitolata alla Madonna del Rosario, figura venerata dai veneziani dopo la vittoriosa battaglia navale di Lepanto (1571). Oggi è anc...
ApprofondisciPerchè apriamo le Ville ? Perchè sono parte della nostra terra, della sua storia e della sua identità. Perchè conoscendo le cose belle che ci circondano ne diventiamo tutt...
Approfondisci