Sono i fiumi, il Sile, il Cagnan e i numerosi canali, con le antiche case medievali dalle facciate affrescate della Urbs Picta, a tratteggiare l’identità della città.
Tra gli scorci più belli il canale dei Buranelli, l’isola della Pescheria, con il quotidiano mercato del pesce, e l’antico porto al Ponte Dante. Il salotto della città è Piazza dei Signori, con il Palazzo dei Trecento e Calmaggiore, la via del liston, le cosiddette “vasche”. Addentrandovi nei vicoli, potrete scoprire la Fontana delle Tette, simbolo della Marca Gioiosa et Amorosa e, a testimoniare la joie de vivre dei trevigiani, trattorie, ottimi ristoranti e, sparse ovunque, antiche osterie, con le proverbiali ombre, gli spritz e i goloxessi (piccoli assaggi da spilluzzicare in compagnia).
Belle le passeggiate da fare in città, rincorrendo mulini e scoprendo piccole calli, sulle mura di Fra’ Giocondo, con le magnifiche porte d’ingresso alla città – di San Tomaso e dei Santi Quaranta -, e appena fuori porta lungo la Restera del fiume Sile.
Musei e chiese completeranno la vostra visita con attrattive culturali e artistiche che potranno soddisfare gli amanti tanto dell’arte antica (Musei Civici di Santa Caterina, Duomo, Museo Diocesano, Chiesa di San Francesco, Chiesa di San Nicolò), quanto del Novecento e della contemporaneità (Museo Civico Bailo, Gallerie delle Prigioni, Collezione Salce).